Che cos'è la marca temporale?

Il servizio di marcatura temporale o Time Stamping Authority (TSA) è assicurato dal Consiglio Nazionale del Notariato, con la collaborazione di Notartel S.p.A. ed è parte integrante della gestione del ciclo di vita della copia digitale:
1. il notaio crea la copia digitale in formato pdf/A (un formato immodificabile);
2. il notaio appone la propria firma digitale al file pdf/A. Per effetto dell’apposizione della firma digitale il file assume la nuova estensione pdf.p7m;
3. il notaio appone la marca temporale al documento così firmato. Per effetto dell’apposizione della marca temporale il file assume la nuova estensione pdf.p7m.tsd;
4. il file così firmato e marcato temporalmente viene trasmesso al cliente a mezzo posta elettronica ordinaria o certificata.

Cos'è una marca temporale?

La marcatura temporale è un servizio in grado di associare una data e un’ora certe e legalmente valide a una copia digitale; di fatto è uno speciale tipo di firma digitale emessa da un server che ha al suo interno l’informazione “tempo”, cioè ci dice l'esatto momento in cui il notaio ha apposto la propria firma digitale alla copia digitale.

Perché la copia digitale firmata dal notaio necessita della marca temporale?

Quando si riceve una copia digitale firmata digitalmente dal notaio occorre verificare che la firma digitale apposta dal notaio sia valida. La validità della firma digitale dei notai italiani può essere verificata all'indirizzo www.vol.ca.notariato.it. L’operazione di verifica della validità della firma digitale è molto semplice e intuitiva; tuttavia, per vedere come si verifica la validità della firma digitale apposta dal notaio Roberto Moscatiello a una copia digitale guarda il nostro tutorial.
Succede però che tutte le firme digitali hanno una scadenza, cioè una durata limitata nel tempo. E cosa succede se la firma digitale apposta alla copia digitale viene verificata dopo la scadenza della firma digitale?
Immaginiamo che la firma digitale del notaio Roberto Moscatiello abbia validità dall’1 gennaio 2018 al 31 gennaio 2020. La copia digitale viene creata e firmata digitalmente dal notaio Roberto Moscatiello il giorno 1 gennaio 2019 (cioè durante il periodo di validità della sua firma digitale). La copia digitale viene inviata al cliente il 2 gennaio 2019. Lo stesso giorno il cliente procede alla verifica della firma digitale apposta dal notaio Roberto Moscatiello alla copia digitale. Il procedimento di verifica della firma digitale darà il seguente esito positivo: “Tutte le firme risultano valide”.
Il cliente conserva la copia digitale e il giorno 5 marzo 2021 (cioè dopo la scadenza del periodo di validità della firma digitale del notaio Roberto Moscatiello) procede nuovamente alla verifica della firma digitale apposta a quella stessa copia digitale. In tal caso, il procedimento di verifica della firma digitale darà il seguente esito negativo: “Almeno una firma non valida. Il certificato è fuori periodo di validità”.
È lo stesso file di prima, ma poiché nel frattempo la firma del notaio Roberto Moscatiello è scaduta e non è possibile sapere l'esatto momento in cui la sua firma digitale è stata apposta, la verifica (dello stesso file) dà ora esito negativo.
Ebbene, la marca temporale serve per rimediare a questo inconveniente, serve a sapere il giorno e l’ora in cui il notaio ha apposto la firma digitale così da poter verificare che la firma digitale sia stata apposta durante il suo periodo di validità: la marca temporale viene apposta alle copie digitali al fine di renderle sempre verificabili alla data indicata dalla marca temporale, evitando così che la scadenza della firma digitale travolga la validità giuridica della copia digitale.

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